Sport tradizionali, identità culturale e motore di sviluppo, a Baku il 5° Ethnosport Forum.
di Tiziana Pavone
BAKU, è la capitale dell’Azerbaijan che si affaccia con le sue linee architettoniche sul mar Caspio, che ospiterá il 5-6 marzo il 5° ETHNOSPORT FORUM, organizzato dalla World Ethnosport Confederation”, ente di Istanbul presieduto da Bilal Erdogan. L’evento tratterà il tema “il rilancio degli Sport Tradizionali” e vedrà la partecipazione di esperti da vari paesi chiamati ad esprimere idee e proposte. Gli Sport Tradizionali, detti anche Ethnosport, sono sport praticati da secoli in determinate regioni geografiche o da determinate etnie, che di generazione in generazione, sono stati trasmessi fino ad oggi. Il termine tradizione significa trasmissione nel tempo, di generazione in generazione, di memorie, notizie e testimonianze, nonchè delle consuetudini, usi, costumi, modelli e norme di un popolo. Così, grazie all’elemento della loro continuità storica, possiamo comprendere come negli Sport Tradizionali si manifesti l’identità culturale dei popoli e perché, in un mondo dominato dalla globalizzazione, vadano preservati dal rischio di estinzione. Il sostantivo tradizione deriva dal latino “traditio-traditionis” (consegna, trasmissione), il cui verbo “trādo, trādis, tradidi, traditum, trādĕre” significa consegnare (in mano ad alcuno). “Trado” è la contrazione di trans-do, dall’altra parte, al di là; una radice etimologica che accomuna da secoli Popoli e Culture. Per questo gli Sport Tradizionali hanno significati e finalità che vanno ben oltre l’aspetto sportivo agonistico: amicizia tra i Popoli, rispetto delle tradizioni culturali e delle diversità, sensibilizzazione sui temi dell’ecologia e valorizzazione del turismo sostenibile. Tanto che le competizioni degli Sport Tradizionali, ovunque si facciano, attraggono moltissimi atleti e spettatori da tutto il mondo. Queste finalità rendono gli Sport Tradizionali e le organizzazioni che li promuovono, un vero motore di sviluppo.
L’UNESCO ha dichiarato che gli Sport e Giochi Tradizionali fanno parte del patrimonio intangibile e rappresentano un simbolo della diversità culturale delle nostre società. Ha, poi, inserito alcuni sport tradizionali nella lista del “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”. Col Patrocino dell’UNESCO si svolgono, ogni due anni, i World Nomad Games, importante manifestazione dedicata agli Sport Etnici. Alla fine di quest’anno si terrà in Turchia la 4a edizione, organizzata dalla World Ethnosport Confederation, con oltre 3000 atleti da 80 paesi. L’acronimo “TSG” (Traditional Sports and Games) è oggi universalmente riconosciuto.
Nell’ambito degli Sport Tradizionali hanno spazio le Lotte Tradizionali, sempre più diffuse a livello mondiale grazie all’attività delle rispettive federazioni ed al supporto del Ministero dello Sport dei paesi di appartenenza. Esistono oltre 200 lotte tradizionali. Tra le più conosciute: Kurash (Uzbekistan), Qazaq Kuresi (Kazakhstan), Kyrgyz Kurosh (Kyrgyzstan), Aba Wrestling e Shalwar Wrestling (Turchia), Belt Wrestling Koresh (Tatarstan/Russia), Chidaoba (Georgia), Gouren (Bretagna/Francia), Lucha Leonesa (Spagna), Bokh (Mongolia), Shuai Jiao (Cina). Fanno parte della tradizione italiana la Sistrumpa, antica lotta praticata nella parte interna della Sardegna, Bastone Siciliano, Paranza Corta Siciliana, Bastone Pugliese e Coltello Pugliese.
Tra le principali organizzazioni in Italia, c ́è la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (FIGEST), che da oltre 40 anni promuove e tutela la tradizione ludica nazionale ed ha portato l’insegnamento dei Giochi e Sport tradizionali in alcune Scuole italiane; Associazione Giochi Antichi (AGA) che ogni anno organizza a Verona il “Tocatì”, Festival Internazionale dei Giochi in strada”, Federazione Italiana Kurash e Lotte Tradizionali (FIKULT) che col supporto di varie federazioni internazionali ha introdotto nel nostro Paese alcune lotte tradizionali, organizza eventi sportivi e porta la Squadra Nazionale Italiana alle competizioni in tutto il mondo. Grazie alle loro attività, queste organizzazioni no profit danno un serio contributo in Italia, non solo per lo sviluppo delle discipline sportive, in particolare tra i giovani, ma soprattutto per la crescita delle relazioni internazionali e dei flussi turistici; per questo meritano considerazione e supporto da parte delle Istituzioni governative di vario livello e degli sponsor privati. Vittorio Giorgi, avvocato civilista esperto in relazioni internazionali e sport management, e il Fondatore e Presidente della Federazione Italiana Kurash e Lotte Tradizionali (FIKULT), vive a Caserta.