Positivo il bilancio del recente sopralluogo al Teatro Romano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta.
Un riassunto del meeting avvenuto in Campania alla presenza del nostro direttore.
di Tiziana Pavone
SESSA AURUNCA. Non poteva andar meglio il recentissimo sopralluogo a Sessa Aurunca, con tutti gli incontri che il Patron dell´evento SanremoCantaNapoli, Ilio Masprone ha avuto e che si sono conclusi nella maniera piú proficua. In primis la consueta calorosa accoglienza dei napoletani è stata straordinaria. A cominciare dalla direzione del Park Hotel Baia Domizia, continuando con il lungo e cordiale incontro svoltosi con il dirigente Gino Aveta della Rai di Napoli e con la felice chiacchierata con lo stesso direttore Antonio Parlati; a questi, si sono succeduti altri incontri con le istituzioni di Sessa Aurunca: dal Sindaco Lorenzo Di Iorio, all´Assessore al Turismo, Italo Calenzo e, per la Regione Campania, Felice Casucci, Assessore al Turismo e alla Cultura, che si è sentito, a questo proposito, con il suo omologo della Regione Liguria Gianni Berrino. E citiamo, non per ultimo, l’incontro con il Presidente di Confartigianato Napoli, lo scrittore Enrico Inferrera, nome individuato tra coloro che si potrebbero occupare della terza serata, quella di sabato 24 settembre, lo ricordiamo, dedicata al settore Moda, organizzando perlappunto, un Gran Defilé.
Dopo un accurato sopralluogo al prezioso sito culturale dell’antico Teatro Romano, che si avvia ad essere restaurato, si è scesi nei particolari organizzativi delle tre serate, del 22/23/24 settembre prossimo, che rappresentano la terza edizione di SanremoCantaNapoli. Si è parlato dell’aspetto artistico, di quello logistico, oltre che di quello tecnico, che rappresenta maggior interesse per tutta l´operativitá e che non deve intaccare minimamente la bellezza del sito.
Fatte queste premesse si è valutata una seconda interessante possibiltá: poter realizzare una sorta di gemellaggio enogastronomico tra la Regione Campania e la Liguria, per dare agli ospiti (almeno un migliaio nelle tre serate) un momento di succulenta convivialitá offrendo prodotti tipici liguri e campani, in tutte le tre serate dalle ore 18,00 alle 21,00 prima cioè dell’inizio dello spettacolo. L’idea è piaciuta molto alle due Regioni che si stanno tuttora confrontando, per dare all’iniziativa un forte risalto e grande qualità nell’offerta. Nelle prossime settimane si avranno altre conferme, mentre i 12 Talenti concorrenti, selezionati due anni fa dalla Commissione Musicale(sono gli stessi prima del Covid) si stanno preparando opportunamente per cercare di conquistare le tre posizioni primarie, a pari merito, che danno diritto ad una Borsa di Studio di 1.000 Euro a testa (nella foto un’immagine di Sessa Aurunca e del Teatro Romano).