Palafiori e Casa Sanremo senza riflettori causa Covid
di Ilaria Salerno
SANREMO. Tra qualche giorno il Palafiori di Corso Garibaldi dovrebbe tornare a splendere e ad aprire, per quanto sará possibile, le sue porte, ma non alle migliaia di visitatori come gli anni passati, perché siamo tutt’ora sotto l’effetto del virus che non se ne vuole andare. Durante la settimana festivaliera rimarrá dunque solo a disposizione degli addetti ai lavori, ai collaboratori della Rai e a quei pochi giornalisti accreditati che dovranno sottoporsi giornalmente alle ristrettezze sanitarie imposte dal DPCM. E lo stesso accadrá per la gloriosa Casa Sanremo del Patron Vincenzo Russolillo e a quei pochi ospiti che avranno la possibilitá di accedervi con tanto di mascherina indossata e tampone preventivo. Una settimana nella quale, la struttura pubblica, non potrá ospitare quelle belle tavole rotonde imbandite, non ci sará il pubblico che assisteva alle performance di artisti conosciuti o di perfetti sconosciuti che si esibivano di fronte a decine di telecamere di tv private e pubbliche che arrivavano da tutto il Paese. Sará una settimana purtroppo triste, senza la musica che si sprigionava dentro, sopra e sotto le porte del Palafiori all´interno del quale, fino all’anno scorso, succedeva di tutto e di piú, mentre il Bar del primo piano vendeva centinaia di caffé, liquori, bibite e tanto altro ancora. Tutto questo non ci sará e Vincenzo Russolillo, ovviamente scoraggiato anche lui per questa situazione anomala e distruttiva, dovrá cercare di inventarsi nuove formule di intrattenimento per l´anno prossimo in cui tutti quanti noi – speriamo – avremo la possibilitá di recuperare il terreno perduto. La fotografia di copertina mostra uno dei momenti nei quali l´attivitá di incontri a tavola era quotidiana e, in primo piano, il direttore Ilio Masprone intratteneva i suoi ospiti mentre conduceva una trasmissione televisiva: tra questi é riconoscibile, alla sua sinistra, la giovane bravissima e bellissima cantante Paola Ferrulli di Altamura in Puglia, una delle interpreti di qualche anno fa della trasmissione dei ragazzi di Rai Uno condotta da Antonella Clerici. Paola, la cui carriera artistica é sempre fervente, avrebbe voluto salire a Sanremo perché l´aspettavano alcuni incontri importanti, ma ha vinto il timore di essere contagiata per cui ha preferito non venire. Quella stessa paura che hanno in tanti che preferiscono starsene in casa e vedere il Festival di Amadeus e del buon Fiorello in televisione. Tutto questo mentre l’Amministrazione pubblica sanremese stá per pubblicare il Bando per l’acquisizione del Palafiori che vorrebbe cedere per tutto l´anno, e non solo per il periodo del Festival come stá avvenendo da anni.