Novità di Sanremo 2022: un Festival spumeggiante e un pò sexy?
di E. Marina Orhey
SANREMO. Il Festival della Canzone 2022 potrebbe decollare con una novità assoluta: tante canzoni, tanta musica, tanti ospiti, ma anche un Sanremo, diciamo, piú spumeggiante e perché no anche un po’ sexy?
A tirar fuori questa boutade una fotografia piuttosto provocante della bella cantante mediterranea Anna Tatangelo che si presentava ai lettori, di un noto magazine, in una accattivante versione quasi osé. Da qui, probabilmente la stessa artista, l’idea di proporsi per condurre il Festival con Amadeus e Fiorello, almeno per una sola serata, partendo proprio dallo spunto di quella foto.
Che il teatro della canzone italiana per eccellenza possa aprirsi anche ad altre virtù artistiche meno musicali? Che poi possa accadere lo valuteranno gli autori dell’evento sanremese, tuttavia, il progetto di ampliare la gamma delle novità dell’edizione 72, dando anche un senso di look piú stravagante e accattivante, non è da sottovalutare. Certo l’audience potrebbe salire alle stelle! Ce lo immaginiamo, solo per fare un esempio, la splendida cantante jazz Simona Molinari presentarsi sul palco dell’Ariston con abiti un po’ provocanti (visto il fisico e qualche foto già apparsa), oppure la dolce e agguerrita Nina Zilli con i suoi abiti a dir poco stravaganti? E stiamo parlando di vere Stars, quindi artisteaffermate, figuriamoci qualche sconosciuta giovin donzella della categoria Giovani che, per maggiore visibilità possa arrivare a Sanremo poco vestita e magari, sul palco, togliersi ancora qualcosa di dosso? Non ci sarebbe nulla da stupirsi perché se la linea editoriale indicata andasse verso il sexy, apriti cielo. Ovviamente la questione non sarebbe solo a favore delle gentili figure femminili, ma si dovrebbe poter accontentare, per le pari opportunità dettate dal Governo, anche altri sessi, ormai sdoganati. Un Sanremo che veda artisti presentarsi in maniera molto eccentrica, lussureggiante, come in passato ha fatto l’affascinante Anna Oxa, la tormentata Loredana Bertè, la bella ligure Sabrina Salerno, ritornata all’onore delle cronache, oppure il recente Achille Lauro, piaciuto molto al sesso avverso a quello femminile. Insomma, proporre un Festival un po’ goliardico nel quale, oltre alle canzoni (speriamo belle fidiamoci di Amadeus), sia valorizzata anche la stravaganza, l’eccentricità, l’impossibile reso possibile, alla ricerca di incrementare gli ascolti e la visibilità sui Social dove siamo ormai abituati a vedere di tutto e di piú,frase che recitava già la Rai anni fa.
Dopo Sanremo arriverà Torino con l’Eurovision Contest e qui, la bellissima città piemontese, potrebbe esplodere con tutta la sua creatività nascosta, ma ben radicata.