Noemi Gherrero, domenica su Rai Tre con ´´Le parole per dirlo´´, interessante trasmissione sulla lingua di Dante.
di Ilaria Salerno
ROMA. Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti in Palombella rossa, uno dei suoi film più belli. E prosegue sulla stessa convinzione anche il programma settimanale di Rai Tre Le parole per dirlo, in onda domenica mattina alle 10.20 Affabile e preparata padrona di casa, la giovane attrice partenopea Noemi Gherrero (ottima conoscenza del nostro Direttore Ilio Masprone) alla sua prima prova da conduttrice in Rai, affiancata dai linguisti Valeria Della Valle e Giuseppe Patota. “Si tratta di uno spazio sulla falsa riga del Non è mai troppo tardi, del maestro di un tempo lontano Manzi, quando gli italiani rimanevano incollati alla tv per imparare a leggere e scrivere”, racconta Noemi, laurea in Relazioni Diplomatiche all’Università l’Orientale di Napoli che poi è anche un’appassionata di simbolismo, psicologia e antropologia culturale. “Oggi, dovremmo recuperare il rapporto con la lingua di Dante, ridare attenzione a ciò che si è perso, ma anche a ciò che sta nascendo. La parola, usata nel modo giusto, offre la possibilità di comunicare e arrivare alle persone. E noi, appunto, stiamo raccontando il modo di parlare degli italiani nei suoi aspetti più vitali e concreti, tra neologismi, anglicismi e nuovi linguaggi – conclude Noemi“. A giugno saranno 33 puntate e ognuna è stata dedicata ad uno specifico ambito, come la lingua della politica, della pubblicità, dei social network. Tra gli ospiti ci sono stati l´amabilissimo Corrado Augias, la dura Lucia Annunziata e molti altri e questo anche per capire come, tra tanti nuovi vocaboli, cosa valga la pena salvare e cosa lasciar andare. Quella di domani domenica 9 maggio sará invece una puntata dedicata interamente alle Donne, che sono la vita dell´uomo. Finita questa prima fortunata esperienza Noemi, sta sviluppando nuove idee da portare avanti perché, di certo, non intende fermarsi quí e poi c´è anche in ballo Sanremo.