L’Associazione Nazionale dei Matrimoni contrattacca il sistema causato dal Covid 19
di Tiziana Pavone
FIRENZE. La Federmep, ritenendo lo svolgimento del proprio lavoro determinante per la sopravvivenza dell’intera filiera dei matrimoni e degli eventi, intende dare un vantaggio competitivo a tutti gli aderenti e assimilati. La situazione d’emergenza, per effetto della pandemia, ha riscontrato per la prima volta una situazione drammatica per le imprese del settore Wedding. Infatti bisogna tutelare il patrimonio di ogni impresa del comparto e dell’indotto, composto da oltre 50mila imprese e 30mila professionisti, come questione prioritaria. Ma come uscirne e come salvaguardare le imprese?Con quali dati e sulla base di quali informazioni le imprese possono fronteggiare questa crisi?
Per queste motivazioni diventa forte l’azione che l’Osservatorio del Centro Studi è chiamato a svolgere, precisando che si occupa solo di ricerche finalizzate alla Federmep. Nel quadro degli obiettivi, il Centro svolge una costante attività d’indagine, analisi e ricerca su argomenti economici, sociologici e giuridici. Presta altresì consulenza tecnica agli uffici dell’Associazione su argomenti sottoposti a determinare le nuove scelte aziendali. L’attività, già in precedenza e prima della emergenza, era importante e oggi è determinante fornire una più approfondita capacità di conoscenza. Le precedenti attività d’indagine sono diventate (dopo la dichiarazione della Pandemia) obsolete, le fonti primarie d’informazioni sono oramai inaridite. I dati non pervengono più come “casi di studio” ma come “bollettini di guerra” e chi perde sono le imprese, le famiglie, di conseguenza il Paese; il Centro Studi reperisce le informazioni direttamente alla fonte, dalle imprese e dalla clientela che aveva fissato il matrimonio.
Attraverso queste statistiche è in grado di studiare le risposte delle imprese mediante questionari dagli addetti ai lavori. Il campione delle imprese è nazionale, i dati sulla clientela sono internazionali: gli esperti ed i partners di studio sono anche loro internazionali. E’ quindi possibile ricevere le risposte con i relativi questionari al termine di ogni settimana: l’analisi dei dati dovrebbe essere pubblicata entro fine maggio, prima delle nuove strategie di approccio ad un mercato, si spera, in evoluzione. L’ assoluta unicità dei dati verificati da ogni singolo associato, renderà il campione affidabile. Tutto questo programma si racchiude nell’esperienza ventennale dell’esperto Marcello Zeppi, Direttore Scientifico del Centro Studi dell’Osservatorio Federmatrimoni.