Jasmine Carrisi: “Mando un saluto ad Amadeus e al suo Festival di Sanremo”
Jasmine Carrisi, figlia di Albano e Loredana Lecciso, ha deciso il suo destino: “Vorrei vivere in compagnia della musica, ma da sola.”
di Ilaria Salerno
BRINDISI. La giovane cantante Jasmine Carrisi nasce il 15 giugno del 2001 a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, ed è figlia di una delle coppie più note, ma anche tra le piú chiacchierate qui nel nostro Paese: Al Bano e Loredana Lecciso, ed ha un fratello più piccolo, Al Bano Junior, che in casa chiamano Bido. Jasmine ha da sempre una spiccata passione per la musica ed è molto legata alla sua famiglia e ai suoi fratelli, sia quelli nati dal matrimonio del padre con Romina Power (Ylenia, Yari, Cristel e Romina Carrisi Jr), che con Brigitta (figlia di una precedente relazione della Lecciso con Fabio Cazzato). Vista la fama dei genitori, la sua vita è stata sempre a stretto contatto con i media internazionali. Ha debuttato nel mondo del cinema a 17 anni, interpretando il ruolo di Isabella d’Aragona nel film in costume “La Dama e l’ermellino” recitando al fianco di Lorenzo Raveggi (regista del film) e Fabio Fulco. La biondissima figlia d’arte non solo ha stregato tutti i paparazzi sul red carpet a Venezia nel 2018, ma ha fatto parlare di se anche per le sue doti canore (a giugno del 2020 ha pubblicato il suo primo singolo “EGO”) e per la recente partecipazione come giudice, insieme al padre Al Bano, al fortunato programma The Voice Senior. Jasmine l’abbiamo incontrata in esclusiva per noi, proprio a casa sua, in quella bellissima fattoria tutta verdeggiante, per conoscerla meglio.
Jasmine, quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica?
Otto anni fa ho registrato i miei primi brani con Marco Carrisi, brani da regalare a mio papà per il suo compleanno. Sono pezzi che non ho mai pubblicato infatti li ho registrati in privato per provare a cimentarmi nel mondo della musica e per fare una sorpresa a mio padre Albano. Mi sono poi fermata per parecchi anni, ma ad oggi mi sento pronta e penso sia proprio questa la mia strada.
Raccontaci del tuo nuovo singolo e di come è nata l’idea.
Ho sempre voluto fare un singolo, così ho chiesto al maestro Alterisio Paoletti se poteva gentilmente crearmi una base, quindi ho scritto il testo della canzone e l’abbiamo registrata. Una volta finita abbiamo deciso di renderla pubblica, contro ogni piano precedente. Con questo brano mi sono messa in gioco e per me è stato un gran trampolino di lancio.
Com’è andata l’esperienza a The Voice con papà Albano?
Quando mi hanno proposto di partecipare a The Voice ero molto felice, ma anche emozionata, per il fatto che mi hanno dato la possibilità di partecipare al fianco di mio papà. E’ stato un format innovativo che a me é piaciuto tantissimo, sono riuscita a farmi conoscere dal grande pubblico e allo stesso tempo a condividere questa esperienza con papà. Per me questo programma ha significato molto ed è stata soprattutto un’occasione di passare molto tempo con Albano, cosi sono riuscita a conoscerlo meglio, anche dal punto di vista lavorativo.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Ci piacerebbe vederti ospite al Festival di Sanremo magari con papà Albano!
Ho tantissimi progetti per il futuro, dal punto di vista musicale! Apprezzo molto il Festival di Sanremo, soprattutto le ultime edizioni per le quali hanno dato tantissimo spazio ai giovani: peró con una chiave molto più moderna. Con papà abbiamo deciso tuttavia e di comune accordo di evitare di farci associare ogni volta come una coppia musicale, ad oggi preferirei avere una mia identità e papà è molto fiero di questa mia scelta.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Sicuramente vorrei continuare a fare tanta musica e spero che i miei brani vengano apprezzati sempre di più dal grande pubblico.
Vuoi mandare un saluto ad Amadeus?
Bella idea, brava, lo faccio molto volentieri anche perché oltre ad essere molto bravo nel suo lavoro è una persona molto per bene, l’ho conosciuto e spero presto di fare qualcosa assieme a lui: comunque questo sará un Festival molto particolare per la causa che conosciamo bene, ma alla fine riuscirá bene (nella foto Jasmine con la nostra “inviata”).