Il Grand Hotel di Rimini consacra la figura di Ilio Masprone, nominato socio onorario di Kiwanis Club-San Marino
di Alice Angelomé
RIMINI. Una serata indimenticabile per il Kiwanis Club-San Marino che ha organizzato un evento, il 13 novembre scorso, con un ospite d’onore davvero eccezionale: stiamo parlando di Ilio Masprone, giornalista, organizzatore di eventi internazionali, insignito nel 2007 dell’onorificenza di Cavaliere per Meriti Culturali del Principato di Monaco da S.A.S. il Principe Alberto in persona. Insomma, un personaggio fuori dal comune, protagonista di una vita straordinaria. L’evento si è svolto nell’esclusivo Grand Hotel di Rimini, monumento di intramontabile classe ed eleganza, che ha fatto da perfetta cornice alla debordante personalità dell’ospite. Organizzatrice della serata, l’inossidabile Presidente del Club, Mihaela Anghel, accompagnata dalla rieletta Luogotenente Biancamaria Toccagni, che ha saputo condurre con grande cura e perizia una serata unica nel suo genere. A Rimini era presente anche il Presidente Kiwanis di Monte CarloErik Baldoni: il Club é gemellato da 10 anni con San Marino. Il tutto é stato un momento dominato da grande gusto e bellezza: dalle pietanze dello squisito menù, ricco di sapori del territorio, ma raffinati con maestria, alle melodiose note degli intervalli proposti proprio da Mihaela, al culmine dell’intervista pubblica a Ilio Masprone, condotta dal giornalista Roberto Chiesa di San Marino RTV, un’intervista singolare, ricca di colpi di scena e grandi racconti. Molto interesse anche per l´iniziativa della lotteria di beneficenza, il cui intero ricavato é stato devoluto per scopi benefici. Una lotteria con tanto di fantastici premi, è stata possibile grazie agli sponsor della serata: Aquamarina Gioielli, Aleksandar-Leather House, Estetique Michelle . Benessere & Relax, Fade Maison, Atelier Hennin, Il Giardino della Sposa, Selvert Thermal, Ristorante Pizzeria Garden, La Baguette, Gabriella Mazzotti.
Importantissimo l’apporto di Fior di Verbena che ha decorato splendidamente l’intero salone con composizioni floreali di altissimo livello creativo. Certo è che il punto focale della serata è stato proprio lui, Ilio Masprone, con i suoi racconti di vita, in una veste inedita, quella dell’auto-confessione; a detta sua, è abituato a parlare sempre degli altri e mai di sé. Masprone è partito dal racconto del suo servizio militare a Rimini, città in cui si è innamorato per la prima volta, e dove ha quindi deciso di restare per amore, prestando servizio come Barman per un paio d’anni proprio al Grand Hotel, luogo del cuore e dell’anima in cui sarà stata di certo un’emozione ritornare dopo tanto tempo. E poi la storia della carriera giornalistica, avviatasi quasi per caso, per coincidenze fortunate che ha sempre saputo cogliere; una proposta semplicissima, mentre lavorava come Dj in una discoteca a Sauze d’Oulx, nota località sciistica piemontese, proprio in un momento nel quale certo non avrebbe mai pensato di scrivere né di fare il giornalista, la questione non era proprio nei suoi piani. Eppure, un primo articolo sportivo segnò l’inizio di una carriera strepitosa, il lavoro di una vita, diventato più una filosofia che un mero compito. Grazie a fantastiche fotografie di repertorio, Ilio ha ripercorso con il pubblico presente le storie delle sue grandi amicizie nel mondo dello spettacolo e della cultura, regalando aneddoti formidabili, raccontati con una vividezza e una semplicità davvero straordinari, capaci di rendere il pubblico partecipe di ogni singola parola. Perché Ilio pare quasi non avere la sua età, tanta è la forza, la vivacità e la capacità d’impatto del suo parlare: un vero intellettuale, libero nella mente e nello spirito, che dimostra integrità ma anche un certo intuito, particolarmente brillante. Siamo in questo caso di fronte ad un mostro sacro del giornalismo, che ha saputo dare sempre un taglio innovativo alla sua visione giornalistica che esprime il gusto del raccontare le cose da un punto di vista sempre diverso dagli altri, o di esaltare il nuovo, ciò che non è ancora stato detto; inoltre, il nostro intellettuale d’altri tempi è riuscito anche a conquistare ambienti considerati effimeri dai più, a diventare amico e confessore di quell’alta società che a volte appare irraggiungibile, e a non bruciare sotto le luci dei riflettori, bensì a riflettere la sua, di luce. Nei suoi racconti c’è tutta l´abilità di cogliere opportunità e occasioni, mettendosi a disposizione del meglio che la vita aveva da offrirgli, volta per volta, frequentando ogni tipo di ambiente e sviluppando un carisma irresistibile, tutto incentrato sul pensiero, sui propri concetti e sulle proprie idee, piuttosto che sulla mera apparenza. Masprone pare avere sviluppato una certa tempra malleabile che gli permette di saper sempre come parlare, a seconda della platea o dell’interlocutore del momento; il suo “savoir faire” è indiscutibile, ed è quasi quello di un dannunziano superuomo, che riesce magnificamente in ogni cosa che decide di fare, in un ampio ventaglio di campi e discipline. Del superuomo, lui pare avere anche quell’attrazione verso il “bello”, il bello nell’arte, ma anche nella vita; una vita che è una costante ricerca della libertà, di essere e di esprimersi, una vita votata alla rottura di ogni vincolo, convenzione, catena, per sentirsi liberi di navigare nel flusso degli eventi, scoprendo nuove terre, giorno per giorno, esplorandole e cogliendone la pienezza. Masprone, come un moderno Re Mida, è probabilmente capace di far brillare anche la più nuda terra, proprio per la sua capacità di vedere oltre e a 360 gradi; e sono molte le persone in cui ha creduto, e che ha portato a brillare, uno fra tutti è il celeberrimo cantante Andrea Bocelli. Parliamo quindi di un personaggio non solo carismatico, ma anche devoto al prossimo, che sa ascoltare e riconoscere pregi e talenti. Le lezioni che Ilio ha saputo trasmettere al pubblico della serata sono davvero molteplici, ma crediamo sia importante sopra ogni cosa far tesoro della sua spontaneità e del suo scrivere, così come del suo vivere, sempre e solo nel nome della coerenza, della sincerità e soprattutto dell’umiltà. Il Kiwanis Club San Marino, nella serata, ha eletto ufficialmente Ilio Masprone “socio onorario” del Cub, volendo inoltre ringraziare il direttore del Grand Hotel, Claudio Angiulli, per l’ospitalità e la gentilezza, donandogli il vessillo del Club ed esprimendo infinita gratitudine per la riuscita di una serata che rimarrà nel cuore e negli animi di ogni presente.