Funeral Home. Giacomo Poretti: “Attraverso l’ironia ridiamo dignità alla vecchiaia”
Insieme alla protagonista Daniela Cristofori, Sabato 15 gennaio ore 21 a Palazzo del Parco
Attesissimo, arriva lo spettacolo Funeral Home sabato prossimo (ore 21) al Teatro di Palazzo del Parco, secondo appuntamento della ritrovata rassegna Fughe di teatro e di umorismo a Bordighera. Ne è protagonistaGiacomo Poretti, figura cardine della comicità italiana degli ultimi trent’anni con l’immortale Trio Aldo, Giovanni e Giacomo, oggi impegnato in una sfida teatrale che lo vede affiancato a Daniela Cristofori, attrice ma anche psicologa.
Funeral Home ha debuttato lo scorso dicembre a Milano ed approda ora per la prima volta fuori dalla Lombardia. Una bella anteprima per Bordighera.
– Poretti teatrante, una comicità di raffinata intelligenza dalle corsie d’ospedale -location del suo precedente successo teatrale- alle riflessioni esistenziali in un interno. Da dove nasce l’idea di Funeral Home?
Da un’esigenza di riflettere sul tabù più resistente della nostra società: la morte, argomento al quale per altro i comici sono molto affezionati, molto spesso i comici e i giullari hanno messo in scena , sfidandola, la impietosa mietitrice. Nella nostra epoca dove conta solo lo sfavillio del corpo e la sua naturale decadenza viene rimossa con vergogna, abbiamo cercato di ridare dignità e significanza all’invecchiare.
-Coprotagonista sul palco Daniela Cristofori che di primo mestiere fa la psicologa…
E’ stata un’esperienza molto formativa- dice la Cristofori – , entusiasmante per certi aspetti, perché il teatro non si discosta poi tanto dal mestiere che faccio, permette di mettere in scena paure, conflitti, desideri, liberandoli dal luogo dove spesso sono relegati: il nascondimento e la rimozione.
–Il punto di vista sulla situazione attuale di Giacomo Poretti si arricchisce della precedente vita da infermiere nell’ospedale di Legnano. Ne sono nati un successo teatrale, Chiedimi se sono di turno, ed editoriale, il romanzo “ Turno di notte”. Quale riflessione un attore col suo vissuto può fare sulla contemporaneità e in particolare sulla sopravvivenza del teatro oggi?
Il teatro è destinato a non morire mai, anche se sottoposto a giuste e normali limitazioni riferite alla pandemia. E’ una necessità dell’umano, della voglia di raccontare e ascoltare storie propria dell’uomo, come tutte le arti è e resterà immortale.
– Cosa rappresenta di diverso ed intuiamo di più il teatro per un divo da blockbuster al cinema nell’incredibile trio con Aldo e Giovanni?
Il teatro e la scrittura mi permettono di avventurarmi in territori insoliti e affrontare gli argomenti che sento più urgenti. E devo riconoscere che il pubblico mi segue e mi incoraggia con il suo straordinario affetto.
Ultimo appuntamento della rassegna martedì 25 gennaio (ore 21) con il recupero della commedia Pigiama per sei in scena con la direzione di Marco Rampoldi l’inedita coppia comica formata da Antonio Cornacchione e Max Pisu, insieme a una delle migliori attrici teatrali italiane, Laura Curino, e alla versatilissima Rita Pelusio, capace di passare con facilità dalla leggerezza dei personaggi televisivi, al forte impegno sociale (completano il cast Roberta Petrozzi e Rufin Doh Zeyenouin ).
Info biglietti e prenotazioni Tel. 0184/544633 dal lunedì al venerdì h 9.00- 13.00/ 15.00- 18.00
Botteghino presso Ufficio IAT di Bordighera, ogni giovedì dalle 15.30 alle 17.30 (fino a giovedì 20 gennaio).
Botteghino (la sera dello spettacolo) presso il Palazzo del Parco – via 1° maggio, Bordighera dalle 18.00.
Costo biglietto euro 20,00