Fa paura la variante al Covid tutt’ora in agguato: il ´22 sarà ancora un anno difficile!
Non sarebbe stato meglio che il Festival fosse stato programmato per marzo?
di Alessandra Luti
SANREMO. Le ultime notizie sulla pandemia non lasciano presagire nulla di buono per cui si presume che il periodo delle imminenti feste natalizie sará ancora piuttosto complicato, quindi non abbandoniamo le mascherine e stiamo sempre attenti ai distanziamenti. Detto ció, stiamo anche molto attenti, ai nuovi ordinamenti governativi e prendiamo atto che questa emergenza dovrebbe scadere addirittura nel marzo prossimo, anche se ci sembra una decisione che vada solo a favore delle grandi case farmaceutiche internazionali produttrici dei vaccini, piú che nell ́interesse sanitario della popolazione. In questo possibile altro oscurantismo, il settore spettacolo (di nostra primaria competenza) corre il rischio di essere nuovamente travolto dalle restrizioni, soprattutto per quanto riguarda i locali al chiuso: cinema, teatri, eventi e quant´altro, con il ritorno al numero chiuso del 50% sulla capienza effettiva dei posti a sedere. A gennaio indicazioni su questo punto dovrebbero emergere dal nuovo protocollo governativo con la conseguenza che, nel caso peggiore, parlando dell’imminente Festival di Sanremo, il Teatro Ariston (nonostante il green pass obbligatorio), potrebbe ritrovarsi nuovamente semivuoto. Al momento questa preoccupazione non cé, ma aspettiamoci di tutto e seguiamo con attenzione il numero dei contagi: molto dipende da questi dati. A questo punto la seria decisione, per quanto riguarda un altro evento: la terza edizione del SanremoCantaNapoli, rinviato ai primi di settembre del 2022, assolutamente saggia, è stata dettata dal PatronIlio Masprone che ha preferito dare piú tempo alla soluzione sanitaria. Lo stesso Festival della Canzone numero 72, secondo noi, se lo avessero programmato per il mese di marzo, sarebbe stato molto piú opportuno, vista soprattutto l’esperienza dell´anno passato che, anche in fatto del clima eccezionale, e nonostante l’assenza del pubblico, è stato veramente un grande successo. Ovviamente molto bravi i conduttori Amadeus e soprattutto Fiorello che ha salvato molto la situazione dello spettacolo televisivo: sarà lo stesso anche a febbraio?