Danilo Ciotti: Uno Straniero tra le Stelle

Il romanzo di una vita tra Musica, Dischi, Radio, Cantanti e Festival, giá in libreria e negli store

di Ilio Masprone

BOLOGNA. Tra le uscite editoriali del mese, per le Edizioni Pendragon è arrivato il lungo racconto autobiografico, in parte romanzato, di uno dei grandi protagonisti della musica leggera italiana: Danilo Ciotti, compositore di successi, manager presso le principali case discografiche italiane, ufficio stampa di molti tra i più celebri artisti contemporanei… Sessant’anni di carriera e ancora di bell´aspetto, a tutti gli effetti é un pezzo di storia dello spettacolo italiano e delle sue trasformazioni, che si dipanano attraverso sale d’incisione, radio, Festival (Sanremo in particolare) e concerti. Un lavoro duro, difficile, ma anche esaltante, fatto di rapporti umani intensi e sinceri, di grandi soddisfazioni pur nei cambiamenti che il mercato della canzone ha vissuto in questo arco di tempo.

A tenere a battesimo il libro, la città di Bologna, non solo perché sede della sua casa editrice, ma anche e soprattutto per la sua tradizione musicale: la prima presentazione al pubblico é avvenuta presso la storica Libreria Nanni di Via de’ Musei 8, sotto al “Portico della Morte”, uno luoghi più belli del centro cittadino.

Ma chi e l’autore?

Danilo Alberto Ciotti (Roma) è autore di testi e compositore di canzoni di musica leggera, molti tra i quali successi italiani e internazionali. Si è occupato principalmente di management musicale, ricoprendo ruoli epocali nelle principali aziende di settore. Ha collaborato come consulente a programmi per RAI e Mediaset e curato l’ufficio stampa di celebri artisti italiani Danilo Alberto Ciotti è un protagonista storico del panorama discografico italiano. Autore televisivo per Rai e Mediaset, è stato dir. Responsabile Marketing per EMI, vice dir. Generale di POLYGRAM. Oggi è General Manager di Radio GAGA Communications. Nella sua attivitá discografica, ha curato la promozione e creazione di artisti quali Zucchero, Biagio Antonacci, Franco Battiato, Pino Daniele, Teresa De Sio, Fabio Concato, Il Volo. Ha curato il lancio in Italia di Paul McCartney, Queen, Kate Bush, Elton John, Sting, Pink Floyd, Deep Purple e tanti altri.

Cosa pensa del libro, il critico musicale e giornalista RAI Vincenzo Mollica
“Uno straniero tra le stelle è un libro prezioso, un racconto autobiografico appassionato ed appassionante, limpido e vero. È un libro che racconta una vita intera, quella di Danilo Ciotti, la sua formazione, la sua esistenza avventurosa, la sua maturità nel mondo della musica cosiddetta leggera. Ogni pagina del libro è frutto di un’emozione vissuta intensamente, ma soprattutto veramente. Danilo è una persona speciale, un galantuomo di altri tempi che con classe sa accogliere, capire, abbracciare la modernità di quella meravigliosa espressione artistica denominata, forse troppo semplicisticamente, canzone. In questo libro c’è tutto il cuore di Danilo, fatto di intelligenza, umanità, sensibilità e una illimitata curiosità: tutto questo nel segno di una vita che valga la pena di essere vissuta in ogni istante ed in ogni respiro”.
…E il mitico Bobby Solo
“Leggere queste pagine dove Danilo, mio caro amico, racconta di me e delle nostre collaborazioni mi ha fatto viaggiare nel tempo e ricordare una delle mie tante rinascite artistiche. È vero che ci siamo incontrati in un periodo un po’ lontano da quel Bobby dei dischi d’oro e di platino, ma proprio lui, da esperto discografico, dopo che mi vide all’opera sul palco mi chiese, al banco di un bar, se me la sentivo di riprovare con un Sanremo. Risposi, indicando un signore che stava facendo colazione: “Con te e la tua casa discografica, potrebbe partecipare anche lui”. E ci credevo veramente. Così preparammo Gelosia, di cui Danilo scrisse le parole e che fu un grande successo. Seguirono altre tre partecipazioni a Sanremo e una collaborazione dalla quale nacque un intero LP. Le nostre strade si sono divise, ma siamo sempre in contatto e ancora componiamo insieme. Lui, come questo libro documenta, è ancora il mio paroliere preferito!”