Cittá di Biella, tutti i colori della Creativitá
dalla Redazione
BIELLA, riconosciuta Città Creativa Unesco nel cluster “Crafts & Folk Arts” nel 2019, il riconoscimento piemontese più recente dopo Alba nel cluster “Gastronomy” nel 2017 e Torino nel cluster “Design” nel 2014. Questo progetto è la prima azione che la Città di Biella propone in questo nuovo ruolo a Regione Piemonte e quindi non solo tiene conto delle eccellenze e peculiarità, ma avvia una collaborazione con le altre Città Creative Piemontesi e la Regione Piemonte. Le attività proposte tengono quindi in considerazione un apporto di ciascuna Città della Regione per il proprio ambito contenutistico, ma prevedono anche un´ampia partecipazione di altre Città del cluster, nazionali e internazionali. Il progetto qui proposto rientra nell’ambito di una richiesta congiunta tra le Città di Alba, Biella e Torino, che mira a valorizzare le peculiarità e le eccellenze di ognuna attraverso una collaborazione tra le tre e la Regione Piemonte. Infatti cé la volontà di collaborare e promuoversi congiuntamente per farsi riconoscere a livello nazionale dagli organi di governo e internazionale in ambito UNESCO, così da poter portare la voce delle Città Creative piemontesi ai livelli piú alti. Le attività proposte hanno come filo conduttore il tema dell’internazionalizzazione, poiché prevedono la partecipazione e il coinvolgimento non solo di Alba, Biella e Torino, ma anche di altre Città Creative UNESCO del mondo. La creatività riconosciuta da Unesco nel biellese è racchiusa nel fascino delle cartelle colori delle aziende tessili, nel profumo della lanolina che sprigiona nei reparti aziendali, nei bozzetti stilistici dei disegnatori, nei modelli sartoriali ed in generale nelle aziende artigianali tessili. Oggi la creatività si affianca alla sostenibilità, alle azioni richiamate dall’Agenda 2030 ed entra nelle collezioni di moda del pianeta. A Biella si vuol far emergere un´intima connessione tra moda, creatività e sostenibilità, coinvolgendo i giovani in questo processo. Il tema della sostenibilità coinvolge anche le città di Alba e di Torino, all’interno della Regione Piemonte e con le quali si propone un confronto di prospettive in modo sinergico. La progettualità prevede anche il coinvolgimento, sempre sul tema dell’eccellenza del tessile, delle città di Como e di Paducah, anch’esse facenti parte del network UNESCO. Vi è una peculiare connessione tra la città statunitense di Paducah e Biella: la peculiarità artigianale americana è il quilt (trapunta) la cui arte creativa viene coltivata e mantenuta anche a Biella attraverso l’Associazione Trame Biellesi. Ulteriore link internazionale sarà costituito dalla presenza di una rappresentanza del Consolato della Namibia per un evento che metterà a confronto le pregiate lane biellesi e la lana “karakull”. Attualmente sono in corso i contatti tra imprenditori di Keetmanshoop e Unione industriale Biellesi, mediati dal Console per la Namibia. Scopo del progetto è convalidare il miglior utilizzo delle fibre di lana, corte e dure alla lavorazione, per la produzione Namibiana. Attualmente si è già proposto l’uso di tale materia come coibentante termico nell’edilizia ma si vogliono attuare altri studi anche con L’associazione Tessile Salute di Biella. La progettualità si svolgerà attraverso le seguenti azioni: Ottobre 2022: Esposizione quilt a palazzo Oropa, presso la storica sede della sala del Consiglio Comunale, con la collaborazione Associazione Trame tessili Biellesi per divulgare al pubblico la straordinaria cultura del quilt. Dicembre 2022: sfilata di moda e intrattenimento di marchi sartoriali biellesi (Confartigianato) in un teatro cittadino: contest on-line per la scelta del colore del Pantone 2022-2023 con una Giuria di giovani.